Il post – dipping è la pratica più importante nel controllo delle mastiti contagiose. Questa operazione ha come obbiettivo quello di uccidere i batteri trasferiti lungo tutto il capezzolo con le guaine da un anale all’altro durante il processo di mungitura. Esso garantisce inoltre un’elevata protezione dell’apice del capezzolo che fisiologicamente rimane aperto per un tempo variabile dopo la munta. Sia a immersione(Dip-cup) che spruzzati (Spray system). I sanitizzanti post – dipping devono essere applicati il prima possibile dopo lo stacco del gruppo, quando appunto il canale del capezzolo è ancora aperto.
SPECIALE MASTITI AMBIENTALI – Metodologia spray In generale durante la procedura è essenziale sanitizzare tutta la superficie del capezzolo e non solo dall’estremità ed evitare il contatto tra un animale e l’altro. Lo spray è quindi vantaggioso in primis per la riduzione delle “mastiti ambientali” e dal punto di vista della massimizzazione dei tempi operativi di lavoro poichè con gli appositi macchinari spray la procedura risulta molto veloce e di semplice applicazione. Inoltre con il sistema spray si evita il contatto diretto con la cute dei capezzoli riducendo il rischio di contaminazione di patogeni tra un animale e l’altro . E’ opportuno inoltre durante l’anno alternare il principio attivo sanitizzante almeno 2 volte in modo da evitare resistenza batterica.
Fonte articolo: Allegrini spa